IL NIDO
L’opera di Mario Ciaramella reinterpreta la metafora del potere rigenerante della natura attraverso l’immagine del nido, luogo che accoglie la vita e simbolo di protezione per antonomasia: la vita, simboleggiata dal Seme della Vita, alligna nel terreno grazie a lunghe radici – dichiarazione di appartenenza nostalgica dello scultore alla sua terra natìa, ma anche simbolo dell’umanità in senso lato; del rapporto uomo-natura che spesso si sostanzia in una drammatica situazione ambientale, non senza conseguenze per il genere umano – come a volerci ricordare che il destino dell’umanità – il nostro futuro, così come la nostra origine – è direttamente collegato alla salvaguardia del pianeta, più che allo sviluppo delle tecnologie che ne consentono lo sfruttamento.
CARATTERISTICHE TECNICHE E DETTAGLI DELL'OPERA
La scultura è realizzata in pietra calcarea e ferro. Una forma scolpita con volute orizzontali allungate e un alveo centrale contenente un ‘seme’. Misura cm 120 x 60 x 80 circa e ha un peso di circa 500 kg. Tutta la forma è ancorata su una piastra di cm 35 x 60 con spessore da 1 cm. dalla quale si diramano 6 tondini di ferro di diametro 26 mm con ulteriori ferri di diametro 16 mm che si dispongono a forma di radici. L'opera è stata collocata su base di cemento armato a scomparsa nel terreno sistemato come una piccola collina.